Avere denti bianchi come quelli dei vip è ormai desiderio di molti, questo accade perché oggi la considerazione che un sorriso esteticamente gradevole sia importante è sicuramente più alta di un tempo. A questo scopo, esistono in commercio numerosissimi prodotti per lo sbiancamento dentale, benché i risultati esteticamente più validi e sicuri si possano raggiungere solo grazie all’intervento di personale specializzato all’interno di uno studio dentistico.

Lo sbiancamento dei denti dal dentista

Per lo sbiancamento professionale nel nostro studio dentistico usiamo il perossido di idrogeno al 40% che, miscelato con un attivatore chimico, fluoruro di sodio e nitrato di potassio, forma un gel che viene applicato sulla superficie dei denti dopo aver isolato le gengive con la diga. Grazie a questo gel si riesce a recuperare perfettamente il colore naturale dei denti e in alcuni casi a raggiungere persino gradazioni più chiare. Questo accade perché il gel sbiancante riesce a penetrare in profondità, nello smalto e nella dentina. Così facendo distrugge le molecole dei pigmenti colorati, rendendole incolore. Lo sbiancamento professionale con perossido di idrogeno, in sostanza, avviene all’interno del dente, riuscendo ad eliminare quelle macchie endogene che nemmeno la più accurata seduta di igiene riuscirebbe ad estirpare.

Cosa fare prima di un trattamento sbiancante dal dentista

Prima di procedere con un trattamento per sbiancare i denti è importante che il dentista esegua un’attenta valutazione clinica del cavo orale, che lo aiuti a valutare correttamente lo stato di salute generale della bocca del paziente. Nel caso in cui ci sia la possibilità di procedere col trattamento, è importante sottoporre prima il paziente ad una seduta di igiene orale professionale. La seduta di igiene è fondamentale per rendere accessibili dal prodotto sbiancante tutte le superfici dentali che si andranno a trattare: tartaro e placca, se non rimossi adeguatamente prima di procedere, inibiscono l’efficacia degli agenti sbiancanti limitandone il potere di penetrazione.

Come comportarsi dopo lo sbiancamento dentale professionale

Perché il trattamento sbiancante duri il più a lungo possibile è bene evitare di fumare e ridurre quanto più possibile il consumo di cibi e sostanze colorate. Se questo è tanto più vero nelle ore immediatamente successive allo sbiancamento, è vero anche che nei giorni a seguire la resistenza del trattamento ai coloranti non aumenta molto. Se allora volessimo chiederci dove si trovano i coloranti, in quali alimenti, in quali bevande, scopriremmo una realtà poco piacevole, perché i prodotti alimentari con effetto colorante sono veramente moltissimi: le verdure, la menta, la liquirizia, la Coca Cola, il caffè, il thè, le tisane, il vino rosso, alcuni ortaggi e molte spezie! Per far si che il trattamento duri il più a lungo possibile, è bene evitare di consumare tali alimenti. Quando li si consuma, è importante lavare i denti subito dopo.

Quanto dura un trattamento sbiancante dei denti?

A questo punto sembra giusto chiedersi quanto realmente durerà lo sbiancamento dentale professionale. Per essere corretti nella risposta non bisogna valutare solamente l’effetto dei cibi, ma anche l’atteggiamento psicologico che deriva da un’aspettativa esagerata. In genere si considera l’idea del cosiddetto “piccolo ritocco” dopo 3 o 4 mesi.

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